Cocos Nucifera
Arecaceae
dall’Africa ed è prodotto da Cocopack – Costa d’Avorio
Il cocco che vi proponiamo in cassetta è della varietà Goa e, come le nostre banane equosolidali, proviene da agricoltura biologica ed ha la certificazione GlobalG.A.P. ed ECOCERT (bio). E’ il frutto della palma di cocco, una pianta che può vivere parecchi anni, anche più di 100, e che può superare i 35 metri di altezza. Ha foglie molto lunghe, che possono misurare dai 4 ai 6 metri. La noce di cocco viene coltivata in quasi tutti i paesi tropicali, in modo specifico in Thailandia, India, ed Indonesia. L’azienda che lo coltiva “Cocopack” nasce nel 2001 e in un anno inizia a esportare il primo container di cocco, oggi, grazie alla collaborazione con CTM Agrofair, esporta più di 100 container di cocco in diversi paesi del mondo. La cooperativa lavora secondo i principi del commercio equo solidale e punta molto sui propri dipendenti con i quali ha fondato anche un’associazione chiamata “Cocopack Fair Trade Association”.
…la noce di cocco è composta per il 50% circa da acqua, dal 9,4% da fibre, dal 14 % da carboidrati, dal 10% da zuccheri e da lipidi. Ha anche una discreta quantità di minerali, tra i quali zinco, potassio, ferro, rame, magnesio, fosforo, sodio e magnesio. E’ anche una fonte di vitamine B1, B2 ( in piccolissima percentuale ), B3, B5 e B6; in seguito troviamo l’acido ascorbico, o vitamina C, vitamina E, K e J.
La noce di cocco è molto nutriente e consigliabile per chi vuole aumentare di peso; 100 gr. di polpa edibile forniscono infatti 360 calorie.
Come verificarne la freschezza? Basterà scuoterla per accertarvi della presenza al suo interno dell’acqua.
Vi spieghiamo come aprire una noce di cocco: individua i 3 cerchietti più chiari posti nella parte alta del cocco, forali con un cacciavite e fai uscire l’acqua contenuta. Prendi il martello e dai qualche colpo deciso sulla noce, in modo da romperla in più parti. Per evitare di far schizzare via pezzetti di cocco puoi avvolgerlo in una pellicola o un canovaccio. Una volta aperto con un cucchiaio o un coltello dividere la polpa dalla buccia.