Uva
Nome scientifico
Vitis vinifera
Famiglia
Vitaceae
Coltivato da
diversi produttori della Puglia e Sicilia
Stagionalità
Curiosità e coltivazione biologica
L’uva ha un’origine antica, già nel Neolitico veniva utilizzata come alimento e alcuni geroglifici egizi ne rappresentano la sua coltivazione e la lavorazione per ottenerne del vino.
La pianta della vite si adatta in genere ad ambienti con condizioni di clima e di terreno molto diversi tra loro, ad esempio si adatta anche a terreni di limitata fertilità e tollera contenuti medio elevati di calcare. La temperatura però non deve mai essere inferiore ai 15 °C sotto lo zero; l’esposizione migliore è a sud, preferibilmente in zone collinari. La gestione del suolo di un vigneto biologico è uno dei fattori chiave per assicurare la conservazione del terreno agrario e della sua fertilità.
Le lavorazioni che assicurano la cura della pianta della vite, senza l’utilizzo di sostanze dannose per l’organismo umano sono: l’arieggiamento del terreno, in inverno, la potatura e legatura dei tralci. Talvolta i tralci asportati vengono trinciati sul posto e interrati per ridare sostanza organica al terreno. Gli unici prodotti usati per la difesa dalle malattie fungine, sono quantità limitate di rame e zolfo. Esistono moltissime varietà di uve, che si distinguono in base al colore tra uve bianche, nere e rosate. L’uva che vi proponiamo in cassetta è uva da tavola bianca o nera a seconda della disponibilità.
Fa bene perchè...
…è ricca di vitamine, sali minerali, quali potassio, calcio e fosforo, ha proprietà diuretiche e disintossicanti. L’uva bianca ha un colore dorato reso tale dalla presenza di flavoni, l’uva nera deve invece la sua colorazione alla presenza di antocianidine, sostanze che contribuiscono come in altri frutti alla colorazione violaceo-rossastra. Un alimento particolarmente indicato in caso di affaticamento, per la presenza di un particolare flavonoide, la quercetina, un perfetto antiossidante naturale. Tra le proprietà benefiche ha anche un effetto purificatore per l’intestino e drenante.
Suggerimenti di eco-cucina…antisprechi!
Una volta acquistata, vi consigliamo di riporre i grappoli in frigorifero all’interno di una scatola di plastica perforata. In questo modo si conserverà anche per più di una settimana.
L’uva è un alimento ideale per essere mangiato puro, potete portarvelo in ufficio per una pausa sana e naturale, ma se non amate la consistenza e siete leggermente intolleranti alle bucce, potete trasformare gli acini in un succo d’uva, con l’utilizzo di una centrifuga o di un estrattore, o di un semplice passa verdura, oppure utilizzarlo per un dolce o un aperitivo.