Arancia vaniglia
Nome scientifico
Citrus Sinensis
Famiglia
Rutacee
Coltivato da
Azienda Agricola Biologica Chetta e altri produttori bio della zona di Ribera (Ag)
Stagionalità
Curiosità e coltivazione biologica
L’arancia Vaniglia appartiene al gruppo di Arance bionde ed è priva di semi, oltre a presentare una pelle degli spicchi molto sottili. Il nome lo deve al suo caratteristico gusto delicato che ricorda la vaniglia, e al suo profumo. Ha un’origine antica, tanto è vero che si ritiene sia stata introdotta in Italia dalla Cina e dalle Indie intorno al 1400.
Questa particolare varietà ha preso origine da una mutazione gemmaria della Vaniglia con seme, avvenuta nel territorio di Ribera, zone in cui si è maggiormente diffusa fin dall’antichità e in cui ancora oggi sono coltivate, anche dalla nostra azienda fornitrice Chetta.
Coltivazione Biologica
Il frutto generalmente ha una buona resistenza sulla pianta e non necessita di particolari lavorazioni. La raccolta viene effettuata manualmente tra il mese di Novembre ed il mese di Aprile dell’anno successivo.
Fa bene perchè...
Nonostante la sua dolcezza, contiene un basso quantitativo di zuccheri, caratteristica che la rende particolarmente adatta ai diabetici. Inoltre contiene acido citrico, vitamine (soprattutto C, ma anche A, B1, B2 e PP) e sali minerali. La sua pellicola sottile ne migliora la tollerabilità.
Suggerimenti di eco-cucina…antisprechi!
L’arancia, oltre che mangiata cruda o spremuta, si può usare per condire un’insalata, con olio, sale e pepe, con l’aggiunta di cipolle e olive.
Non gettate le bucce, perché possono essere utili per moltissime preparazioni, facendo sempre attenzione a separare la parte bianca e usare solo quella esterna.
Ad esempio se le lasciate essiccare e le riducete in polvere con un tritatutto, potrete conservare la polvere d’arancia in barattoli di vetro e utilizzarla per aromatizzare lo zucchero o come condimento in varie pietanze, dolci e macedonie.