Gli gnocchi di carote Val di Gresta!

Difficoltà

Facile

Tempo di preparazione

45 minuti

Dosi per

4 persone

Presentazione

Dalla nostra gita in Val di Gresta di settembre, abbiamo imparato tante cose su questa bellissima valle e sui suoi prodotti. E ci siamo portati a casa anche una squisita ricetta che vogliamo condividere con voi!

Direttamente dalla signora Loredana, moglie di uno dei nostri soci della Val di Gresta, ecco la ricetta esclusiva degli gnocchi di carote!

Se ci conoscete da un po' di tempo sarete sicuramente innamorati del gusto delle carote di Cortobio, difficile, se non impossibile tornare indietro a quelle del supermercato.

Scopriamo cosa le rende tanto speciali.

Sostanzialmente sono due i nostri cavalli di battaglia per le carote: la Val di Gresta e l'Abbruzzo. Sì, territori speciali perchè la carota è un tipo abbastanza difficile da coltivare, esigente e molto delicato. Necessita di un terreno soffice e non troppo frammentato da sassi e rocce, un'umidità costante, e metodi di coltivazione molto accurati.

Pensate che vengono raccolte a mano, quanto lavoro!

... che le carote più saporite e ricche di nutrienti sono quelle cicciottelle e con la punta tozza, perché hanno il giusto grado di maturazione, e sono perfette da assaporare crude. E proprio nel colletto, ovvero nella parte alta della carota, si trovano le riserve maggiori di vitamine...quindi attenzione a non buttare via questa parte!

Pensate che qui in Val di Gresta si coltivano le carote più ad alta quota d'Italia, che bell'aria che respirano a 1200 m...ecco perchè sono così buone e sane!

E dovete sapere, ci racconta sempre Toniolli, che negli anni '60 il boom delle carote della Val di Gresta, ha fatto scomodare gli olandesi, magnati delle carote a livello mondiale, tant'è che sono proprio venuti a  visitare questa piccola Valle, incuriositi da tanta fama e tanta bontà...e se sono arrivati da così lontano, possiamo ritenerci davvero fortunati di poterle avere così vicine!

Ingredienti

Ecco la ricetta di Loredana, che ringraziamo moltissimo:

500 g di carote
1 uovo
farina zero q.b (da 300 gr in su)
Sale q.b.


Istruzioni

Tagliare le carote a rondelle e cuocerle al vapore ( circa 30 min) oppure lesse o in forno.

A seconda della modalità scelta sarà necessaria più o meno farina di quella presente negli ingredienti.

Un volta cotte,  schiacciare le carote e impastare con l'uovo e la farina.

Lavorare l'impasto, e se non volete eccedere con la farina procedete creando gli gnocchi con un paio di cucchiaini e cuoceteli in acqua bollente e salata, staccando delle piccole porzioni di impasto, che sarà appunto morbido e poco lavorabile. Otterrete così degli gnocchi irregolari.

Se invece preferite delle forme regolari, lavorate l'impasto aggiungendo farina fino ad ottenere una palla liscia. A questo punto prendere piccole porzioni di impasto e formare dei rotolini. Tagliare dei pezzetti di circa 1,5 cm formando piccoli gnocchi. Farli cuocere in acqua bollente fino a quando affiorano.

Condirli a piacere, ma ci sta molto bene una crema di zucchine, oppure se siamo in autunno inverno, va benissimo una cremina di verza, broccoli, cavolfiori etc.

Come si fa: preparare un soffritto con cipolla o scalogno o porro, unire l'ortaggio scelto, che possiamo sbollentare qualche minuto a parte, se ad esempio abbiamo scelto un broccolo, salare a piacere, e frullare.

Adagiare la cremina sugli gnocchi ben caldi, spolverare con pepe nero se gradito e aggiungere un filo di olio extra vergine di oliva.

Conservazione

Si conservano per un massimo di 3 giorni in frigorifero

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