Radici amare

Nome scientifico

Chicorium spp

Famiglia

Asteracee

Coltivato da

“Ca’ Magre” Verona

Curiosità e coltivazione biologica

Le radici amare, sono simili alle carote per forma, ma sono completamente diverse, sia per appartenenza botanica che per gusto e proprietà.

Si capisce subito dal nome il sapore che hanno, decisamente amaro, ma in cottura si smorza notevolmente e date le benefiche proprietà vi consigliamo di provarle.

le radici amare sono famose per essere particolarmente depurative su fegato e reni. L’amaro infatti è amico del fegato e lo aiuta a liberarsi delle tossine accumulate con un’alimentazione ricca di grassi o sregolata, con uso di farmaci, alcool e vita sedentaria. Mentre sui reni ha un’importante azione diuretica e drenante, perfetta quindi anche per perdere peso.

Fa bene perchè...

Sono ricchissime di fibre, dunque un toccasana per l’intestino, contengono vitamine del gruppo B e C e importanti minerali come magnesio, potassio e fosforo. Inoltre sono indicate per diabetici, non essendo necessaria insulina per digerire la parte di carboidrati. Anche per l’anemia sono indicate, aiutando l’assorbimento di ferro da parte dell’organismo.

Suggerimenti di eco-cucina…antisprechi!

Consumate le radici crude grattugiate in insalata, solo se siete dei veri temerari con il gusto amaro, altrimenti potete cuocerle, smorzandone dunque l’amaro.