Vi vogliamo far sapere dove va a finire la frutta e la verdura che non viene messa in cassetta, la seconda scelta non idonea alla vendita non viene buttata, ma ha una seconda chance, e diventa parte di un bellissimo progetto che abbatte gli sprechi alimentari e crea una rete sociale di solidarietà e attenzione verso chi è in difficoltà.
i ragazzi di restart
Sognano un futuro senza spreco di cibo
Giovani, volonterosi e con grandi ideali, sono i ragazzi del progetto “RESTART: sua eccedenza il cibo“, nato per dare un’altra possibilità a prodotti di seconda scelta, ma ancora commestibili, di arrivare nelle case di chi più ne ha bisogno.
La collaborazione con Cortobio
Dal 2021 il progetto RESTART, nato nel Comune di Lonato del Garda (Bs), insieme a realtà come quella dell’oratorio, dei Missionari di Villaregia, e degli Scout, ci ha coinvolto in prima linea per donare frutta e verdura non più idonea per l’incassettamento, ma ancora fresca e commestibile, per essere regalata a famiglie bisognose, individuate dagli assistenti sociali.
La filosofia di Cortobio
Da subito questa idea ci è piaciuta molto, da sempre infatti, per ridurre gli sprechi, abbiamo cercato di coinvolgere realtà che potessero essere interessate a ritirare la nostra seconda scelta, come missioni, centri di volontariato e altre realtà.
Il desiderio di Cortobio è di non buttare nulla, quindi grazie a Restart, ma anche grazie a ciò che ritirano i dipendenti, cosa non scontata nella maggior parte delle realtà lavorative alimentari, questa missione è diventata una realtà. E non da ultimo, il semplice fatto che i nostri clienti si affidino a noi per una scelta di spesa, anche tramite le cassette standard, contribuisce a ridurre la quantità di prodotto non venduto.
Un modello virtuoso
Ma non solo riduzione degli sprechi, “Restart-sua eccedenza il cibo” infatti, sta creando una rete di recupero e distribuzione del cibo tramite il coinvolgimento di giovani volontari. Il progetto nasce infatti come percorso di volontariato e crescita per giovani over 17.
Si vuole favorire il recupero di cibo in eccesso e prossimo alla scadenza e rivendicare il valore ambientale, utilizzando mezzi alternativi all’automobile: il recupero, il trasporto e la ridistribuzione delle eccedenze alimentari è realizzato a piedi o su due ruote.
Si realizza un modello di scambi gratuiti dove le attività commerciali che vendono alimenti possono donare le proprie eccedenze che vengono ritirate dai volontari a piedi o in bicicletta e consegnate alle persone in difficoltà economica.
Il progetto, dal 2021 ad oggi, ha coinvolto sette esercenti, quindici giovani volonatri, tredici famiglie in difficoltà economica e ogni anno permette di recuperare e ridsistribuire sul terriotrio più di due tonnellate di cibo.
Ma quanto cibo è stato recuperato?
I dati del 2023 sono entusiasmanti, e ci fanno capire quanto sia importante ogni piccola azione per non sprecare e ridurre così l’impatto ambientale che anche solo del cibo non consumato potrebbe generare. E non solo sostenibilità ambientale, ma anche solidarietà verso chi si trova in difficoltà economica.
Pensate che nel 2023 sono state recuperate e consegnate più di 2 tonnellate di cibo!
E Cortobio rappresenta una delle realtà che ha maggiormente contribuito, con 1858,64 kg di frutta e verdura.
Anche i trasporti sono a impatto zero!
Le hanno pensate proprio tutte per essere virtuosi e sostenibili, pensate che nel 2023 i volontari che hanno ritirato e poi distribuito il cibo in eccedenza, hanno percorso in bici o a piedi 1361 km! In tutto sono stati eseguiti ben 198 ritiri e 579 consegne tra famiglie bisognose e i missionari di Villaregia di Lonato.
Obiettivo zero sprechi
Siamo molto contenti di far parte di questa bella realtà, in cui i principi in cui crede anche Cortobio, di sostenibilità ambientale, riduzione degli sprechi, basso impatto sul Pianeta e solidarietà, siano promossi a livello locale con gesti concreti e tangibili e che siano i giovani ad essere coinvolti e attori in prima linea nelle singole azioni. Crediamo fortemente che gettare basi virtuose sia un tassello importantissimo per il futuro che cresce, e noi lo immaginiamo il più green possibile!
Se hai un’azienda anche tu, o conosci qualche realtà che potrebbe donare cibo ed entrare a far parte di questo circolo virtuoso, puoi contattare direttamente i ragazzi di Restart a questo indirizzo: restart.suaeccedenzailcibo@gmail.com o chiamare Cinzia al 3387835962.